Loano. Non riusciva ad accettare la fine della relazione con la sua convivente e per vendicarsi aveva cercato di incendiare l’auto della ex. Il 6 marzo scorso un trentottenne loanese, L.T., aveva quindi finito per essere arrestato con l’accusa di incendio doloso.
Una vicenda per la quale ieri mattina l’uomo, al quale gli inquirenti avevano contestato anche il reato di maltrattamenti verso la compagna, è stato processato in tribunale ed ha patteggiato tre anni di reclusione.
L’episodio che aveva fatto scattare le manette era accaduto intorno alle 22 di sera in via Mantova a Loano, dove l’auto della donna era parcheggiata. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, L.T., approfittando del fatto che la vettura era stata lasciata aperta, aveva appiccato l’incendio dopo aver versato del liquido infiammabile sul sedile posteriore. Un gesto del quale fortunatamente si erano accorti i genitori della donna che avevano lanciato l’allarme.
A quel punto i militari avevano rintracciato il trentottenne e lo avevano arrestato per incendio doloso. In un secondo momento, dopo aver raccolto la denuncia della ex compagna, all’uomo era stato contestato anche il reato di maltrattamenti in famiglia.