Finale L. Situazione e prospettive future del turismo finalese. Questo il tema al centro dell’incontro di questa mattina che si è svolto nella Sala consiliare del Comune, alla presenza di numerosi operatori turistici. Oltre al sindaco Ugo Frascherelli e l’assessore comunale Claudio Casanova, presente il direttore dell’Upa Carlo Scrivano.
Sinergia tra pubblico e privato, in particolare in un momento di carenza di risorse per le casse comunali, oltre alla messa a sistema di un prodotto turistico finalese che possa essere meglio commercializzato e promosso sui mercati. E non solo il tradizionale turismo balneare o la fondamentale risorse dell’outdoor, è necessario anche guardare oltre e unire tutte le potenzialità attrattive e dell’accoglienza turistica, superando così la variabile meteo e la stagione corta che penalizzano sempre più spesso gli operatori.
“Il ponte pasquale è andato molto bene e siamo fiduciosi per la stagione estiva: vogliamo ottimizzare la nostra promozione turistica e per questo chiediamo la massima sinergia con tutti gli operatori del settore – afferma l’assessore Casanova -: non solo turismo balneare e dell’outdoor ma anche cultura ed enogastronomia. E’ necessario trovare la giusta fusione e valorizzare un prodotto turistico completo, integrato e quanto più innovativo possibile, in linea con le esigenze dei mercati”.
“Ora con l’addio della Piaggio dobbiamo puntare sempre di più sul turismo e sui servizi, rafforzando il nostro appeal per creare le condizioni di lavoro e occupazione stabili, non solo nella stagione turistica” aggiunge.
E per l’estate, nonostante i tagli e la riduzione di risorse per le manifestazioni, l’assessore rassicura su un calendario di forte attrattività: “Meno soldi è vero, ma con il contributo delle categorie, così come dei privati e degli sponsor, riusciremo a mettere in campo un programma di eventi all’altezza della tradizione turistica finalese” conclude.
“La sfida vera degli operatori turistici finalesi e savonese è giocare d’anticipo, non fermarsi all’oggi ma guardare oltre – sottolinea Carlo Scrivano -: per questo oltre al turismo balneare e dell’outdoor serve mettere a sistema anche gli altri prodotti turistici, culturali ed enogastronomici, valorizzando tutte le attrattività nella promozione del territorio: solo così si potrà essere davvero competitivi e rafforzare i flussi turistici”.