Savona. “Gatti e gattari maltrattati per l’ennesima volta a Savona: accade nel quartiere di corso Ricci e piazza delle Nazioni, dove una minuscola colonia felina, costituita da soli quattro gatti, due femmine e due maschi, viene presa di mira da anni da non più di un paio di residenti“. A denunciarlo è l’ENPA savonese.
Molti i “dispetti” ai danni della colonia, secondo quanto riportato dagli animalisti: distruzione delle “casette”, asportazione dei piattini con il cibo e, nei giorni scorsi, sparizione di alcuni giovani gattini. “Sono gli ultimi esiti di una guerra senza senso – accusano – contro animali mansueti ed animalisti pacifici ma esasperati, perché questa assurda persecuzione va avanti ormai da anni“.
Il Comune, in collaborazione con la Protezione Animali, sta recintando una piccola zona dietro una siepe non utilizzata e poco lontana dall’area canina (“anch’essa contestata da pochi ma irriducibili abitanti e quindi in fase di spostamento”, rivela l’ENPA) per ospitare le attrezzature della colonia, sperando nella comprensione e nella civiltà di tutti i cittadini, soprattutto quei pochi a cui i gatti non sono simpatici.
“La cura e l’alimentazione dei gatti ‘liberi’, condotte nel rispetto delle norme igieniche, sono attività espressamente tutelate da una legge regionale – ricordano gli animalisti – il cui testo, proposto dall’ENPA savonese, è stato progressivamente adottato da molte altre regioni italiane. Per chi distrugge le attrezzature o ostacola i volontari, sono previste sanzioni amministrative pesanti, mentre per chi maltratta gli animali è applicabile il codice penale, le cui norme a difesa degli animali sono state escluse dai reati definiti di ‘particolare tenuità'”.
A vigilare sono tenuti tutti gli organi di Polizia, in primis le Polizie Municipale e Provinciale; sono altresì competenti ad intervenire le Guardie Zoofile volontarie dell’ENPA, che effettueranno ronde anche notturne per individuare e denunciare i responsabili.