Albenga. Si stringono i tempi per l’arrivo del coadiutore del vescovo di Albenga/Imperia Mario Oliveri. Il cardinal Ouellet ha convocato per lunedì prossimo in Vaticano monsignor Guglielmo Borghetti a pochi giorni ormai dal suo ingresso in Diocesi. Oullet, che aveva già incontrato in udienza la settimana scorsa Oliveri, parlerà con il presule di Pitigliano che ha già la valigia pronta per raggiungere la Piana di Albenga.
Il cardinale in servizio in Vaticano è una figura importante per la Chiesa. E’ prefetto della Congregazione per i Vescovi ed è probabile che voglia fornire a Borghetti le ultime indicazioni prima di iniziare la sua missione ad Albenga.
Ma non tutto fila liscio. Ritardi ci sarebbero nei tempi di sgombero e riordino dell’alloggio vescovile di via Enrico d’Aste, fino a pochi giorni fa occupato dal vicario generale. E’ qui che andrà ad abitare il vescovo coadiutore. Il trasloco era già previsto per il prossimo lunedì. Nonostante al vescovo Borghetti, nella sua prima visita ad Albenga il 22 gennaio scorso, fosse già stato mostrato l’alloggio che appartiene alla Diocesi dopo il lascito Preve. Da un paio di giorni, passando per via Enrico d’Aste, si intravvedono dalle finestre dell’alloggio, gli operai incaricati dalla Curia al lavoro per ripulire l’alloggio e rimetterlo in ordine. E prima ancora del suo arrivo ad Albenga già si dice che la sua missione pastorale sarà molto rigorosa con screening continuo del bilancio e del patrimonio immobiliare della Diocesi.