Cengio. “La bellezza salverà il mondo… forse anche Cengio”. Il consigliere con delega alla Cultura Daniela Olivieri chiude così, prendendo a prestito le parole di Dostoevskij, lo strepitoso evento di sabato scorso in Palazzo Rosso: “E…vento di primavera”, una serata di moda, musica e arte, un mix ben dosato di eleganza, grazia, suoni, colori, luci.
“Frutto di una concatenazione di amicizie artistiche animate dall’entusiasmo e dalla passione per la propria attività creativa nei diversi campi dell’arte, l’evento è davvero stato per Cengio un’occasione di bellezza – commenta Olivieri- Ad essa ha certamente contribuito il fascino di un quasi centenario Palazzo Rosso, storico luogo di ritrovo per il paese che sta riacquistando la sua funzione sociale grazie ad una meticolosa e sensibile politica culturale dell’amministrazione”.
Così, lungo il foyer del piano nobile, si è stesa la passerella rossa e subito il locale si è trasformato in un teatro per la moda e alla moda. La prima performance artistica della danzatrice Antonella Benelli lungo quel percorso ha interpretato una nascita, dal “ventre” del teatro fino al fondo del corridoio: un crescendo di respiri, sguardi, stupore, scoperte, gioia di vivere, con il solo ritmico battito del cuore come sottofondo sonoro: un omaggio alla rinascita della primavera, un augurio per Cengio.
E poi la sfilata della collezione primavera/estate 2015 dell’atelier Due Mosche Bianche di Albissola Marina: davanti agli occhi di spettatori estasiati l’arte in movimento, con acconciature-sculture e abiti preziosi dal taglio sartoriale.
La serata è proseguita nel teatro, con la performance di luci e colori dell’artista savonese Gianni Bacino e con il concerto di Andrea Celeste accompagnata dalla chitarra di Massimo Trigona; di nuovo le modelle, come quadri viventi sul palco. Un nutrito parterre di fotografi “professionisti e non” ha immortalato la fugace bellezza, nutrimento indispensabile per l’anima, catturando in un click il significato di questo evento.





