Savona. Ok all’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, per il terminal portuale But che opera sulle aree ex Omsav (capannone T3) di Savona.
A firmare l’autorizzazione è stata la Provincia di Savona ed avrà una durata di 15 anni.
Il terminal gestito da But è multipurpose. L‘azienda è specializzata nel settore delle rinfuse. In particolare si occupa della movimentazione della merce tra nave e capannone T3 (e viceversa).
La manipolazione all’interno del magazzino è affidata a proprio personale. La merce viene confezionata su apposite linee oppure consegnata sfusa per l’inoltro a destinazione sia su nave sia su camion. Per ridurre ulteriormente le emissioni in presenza di sostanze molto polverose, il terminal è dotato di una tramoggia depolverata mobile dotata di un impianto di abbattimento.
Particolari attenzioni sono rivolte a limitare le emissioni di polveri durante tutto il ciclo delle operazioni, che si svolgono o all’interno del capannone o, sul filo banchina, utilizzando mezzi dotati di sistemi “chiusi” (tramoggia depolverata, benna “dust free”). I camion utilizzati per i servizi di spola nave – magazzino vengono caricati nel tunnel della tramoggia ed effettuano il tragitto a portelloni chiusi e dotati di teloni.