Varazze. Avranno una sola settimana di tempo per valutare le tre offerte di acquisizione del ramo d’azienda dei cantieri navali ex Baglietto dopodiché verranno sciolte le riserve.
Il liquidatore Federico Galantini e i commissari giudiziari del tribunale di Spezia hanno incontrato stamane in azienda i lavoratori, la Rsu e i sindacati. Sul tavolo le proposte di acquisto formulate dalla Marina di Varazze, Nisida-Gruppo De Vizia Roma e Alpha Shipyard che già opera nell’area cantieristica del porto varazzino. Maestranze e delegati sindacali dovranno esprimere un parere sul “diritto del lavoro” senza entrare nel merito dell’offerta tecnica delle tre società. Quella tecnica infatti prevede l’acquisizione del piazzale operativo e delle attrezzature, ma tutte e tre le società hanno presentato situazioni differenti per riassorbire i lavoratori ancora in organico.
“I dipendenti degli ex Baglietto avranno modo di analizzare le offerte e quindi tra una settimana ci ritroveremo nuovamente per prendere una decisione”, ha sottolineato Galantini che aveva fissato l’incontro odierno con lavoratori e sindacalisti, considerando le implicazioni a carattere occupazionale delle tre proposte. Stamane infatti sono state spiegate tutte le opzioni disponibili. Dopodiché liquidatore e commissari si riserveranno entro una decina di giorni la decisione che riterranno migliore.
A maggio, intanto, scadrà la proroga della cassa integrazione aperta cinque anni fa e che riguarda quindici lavoratori.