Savona. Chirughi provenienti da tutta Italia sono attesi domenica 17 maggio alla trentaquattresima edizione del Corso Propedeutico di Chirurgia della Mano.
L’evento è organizzata dalla Fondazione savonese per gli studi sulla mano in partnership con la ASL 2 Savonese, con il generoso sostegno economico della Fondazione De Mari. Il fitto di programma di lezioni prenderà avvio lunedì 18, presso l’Aula Magna dell’Ospedale San Paolo Paolo di Savona.
Il coordinamento del corso di quest’anno è affidato a Francesco Franchin, direttore della Clinica Ortopedica Università di Genova, quindi da Mario Igor Rossello, direttore del Centro Regionale Chirurgia Mano di Savona, Marcello Bertolotti, dirigente medico del Centro Regionale Chirurgia Mano di Savona. La coordinatrice del Corso Microchirurgia è Ombretta Spingardi, dirigente medico del Centro Regionale Chirurgia Mano di Savona.
Previste le lezioni dei membri dell’équipe di chirurgia della mano, ma anche quelle di riabilitazione dei fisiatri e fisioterapisti dall’Asl 2.
Ma fanno parte del programma anche workshop che spazieranno dalle tecniche di esecuzione dei bendaggi, alle tecniche di sutura tendinea o di impiego di particolari presidi chirurgici quali placche, fissatori esterni o ancore da reinserzione legamentosa.
Il corso è rivolto complessivamente a 90 unità di personale appartenente ai profili di medico, fisioterapista, terapista occupazionale, e altri esenti da crediti tra dipendenti ed esterni, operanti in Strutture di Chirurgia della mano ed ortopediche.
E non mancheranno i ricordi rivolti al professor Renzo Mantero, fondatore del reparto di eccellenza del nosocomio savonese scomparso all’età di 82 anni tre anni fa. Fu lui a fondare e gestire il Centro Regionale di Chirurgia della Mano dell’ospedale San Paolo di Savona.