Cairo Montenotte. Chiedono un intervento decisivo da parte della loro azienda i lavoratori della Idrotecnica Srl, che opera presso i forni della Italiana Coke di Cairo Montenotte. A dicembre i dipendenti hanno ricevuto il 50 per cento della retribuzione relativa al mese di novembre, ma non la tredicesima né gli emolumenti di gennaio né febbraio.
“Italiana Coke – spiegano – ha cercato di venire incontro alle agitazioni atte a rivendicare i nostri già miseri salari. Ha sempre accreditato alla nostra ditta (nei tempi prefissati e con sforzi enormi che abbiamo sempre compreso e apprezzato) i fondi necessari per poterci almeno pagare le mensilità”.
“Al contrario – continuano i lavoratori – la nostra direzione spesso e volentieri ci ha fatto aspettare giorni (se non settimane) prima di ottemperare a questo suo dovere. In alcuni casi, l’ultimo dei quali avvenuto a dicembre, ci ha versato solo il 50 per cento dello stipendio. Questo senza alcuna comunicazione. In quella occasione, come già accaduto in precedenza la direzione di Italiana Coke (consapevole della nostra situazione e con uno sforzo evidente visto la propria situazione di cassa) è intervenuta con un ulteriore esborso e obbligando quasi la nostra ditta a versarci quasi subito la parte restante della mensilità e quella aggiuntiva. Questo ha fatto trascorrere a noi e alle nostre famiglie un Natale per lo meno più tranquillo”.
Le richieste dei lavoratori sono chiare: “Chiediamo per l’ennesima volta alla nostra ditta che almeno la parte dei versamenti che ricevono da Italiana Coke necessaria al saldo dei nostri stipendi mensili venga usata a tale scopo. Questo per non fare ulteriormente peggiorare la nostra sempre più faticosa condizione di vita”.