Vado Ligure. Alla Sanac di Vado Ligure, azienda specializzato nelle produzioni di refrattari industriali, scatterà la cassa integrazione a rotazione per 69 lavoratori. A comunicarlo ai sindacati è stato il responsabile del personale del gruppo Ilva Guido Penasa durante un incontro presso lo stabilimento vadese.
I sindacati in attesa di incontrare l’azienda al ministero dello Sviluppo Economico entro fine mese non hanno firmato il verbale di cassa, prendendo semplicemente atto della situazione che è stata presentata e che è dovuta al lasso temporale necessario a recuperare la liquidità per l’acquisto di materie prime che consentiranno poi alla Sanac di portare a termine le commesse che attualmente ha in corso.
“Per ora in cassa integrazione a rotazione su 104 lavoratori ne abbiamo 35 – 45. Il responsabile del personale di Ilva ci ha detto che si può arrivare ad un massimo di 69 – spiega Corrado Calvanico, segretario della Femca Cisl – Abbiamo sicuramente preso atto di una situazione che già conoscevamo, ma non abbiamo ancora firmato alcun accordo riservandoci di farlo dopo la discussione complessiva su Sanac che avremo a Roma al ministero dello Sviluppo economico entro fine mese, al massimo agli inizi di aprile”.