Cronaca

Vaga ubriaco in porto, viene fermato dai finanzieri e li insulta in inglese: marittimo polacco in manette

tribunale Savona

Savona. La nave sulla quale è imbarcato stava facendo scalo nel porto di Savona, ma per un marittimo polacco di 45 anni, A.P., la parentesi nella città della Torretta è stata decisamente movimentata. L’uomo, la notte scorsa, ha infatti finito per essere arrestato dalla guardia di Finanza con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto è iniziato quando la presenza del marittimo straniero, in uno stato di evidente alterazione dovuta all’alcol, è stata segnalata in prossimità di uno dei varchi del porto di Savona. A quel punto i finanzieri, che hanno competenza di controllo su quell’area, sono intervenuti per un controllo e il quarantacinquenne ha iniziato il suo show: in un primo momento si è rifiutato di fornire le proprie generalità, poi ha iniziato a gridare una serie di insulti in inglese all’indirizzo degli uomini delle Fiamme Gialle infine si è divincolato per evitare di essere accompagnato nei loro uffici.

Per lui sono quindi scattate le manette, ma sono servite diverse ore prima che l’uomo tornasse alla calma (anche in caserma ha continuato ad inveire contro i finanzieri e tirato calci contro gli arredi).

Questa mattina il marittimo, che è stato assistito dall’avvocato Flavio Astiggiano,è stato processato per direttissima. In aula si è scusato per il suo comportamento spiegando di essere stato completamente ubriaco e di non essersi reso conto di nulla. L’uomo, un incensurato, ha patteggiato quattro mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Terminata l’udienza il quarantacinquenne polacco è tornato in libertà, giusto in tempo per tornare a bordo prima che la sua nave lasciasse il porto.

Più informazioni