Vado Ligure. Ancora una fumata grigia per i nuovi contratti di solidarietà richiesti da Tirreno Power per i lavori di manutenzione degli impianti e per lo svuotamento del parco carbonile, 195 mila tonnellate di carbone da smaltire dal 1° Marzo: 270 giorni di lavoro previsti per l’intervento.
Questa mattina nuovo faccia a faccia tra l’azienda e le organizzazioni sindacali di categoria che hanno chiesto i numeri sulle modifiche occupazionali: ad ora sono con contratto di solidarietà 110 lavoratori su 150, con la richiesta di arrivare a 130 per i prossimi 5 mesi: tuttavia l’azienda ha poi parlato di una riduzione progressiva dei contratti di solidarietà che a fine novembre dovrebbero attestarsi sulle 62 unità lavorativa.
Al momento nessuna firma da parte dei sindacati sull’accordo richiesto da Tirreno Power, con un nuovo incontro che è stato fissato per il prossimo 25 febbraio. Naturalmente si attende l’esito del vertice romano convocato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio per capire se il governo potrà intervenire con uno strumento normativo che possa permettere all’azienda di portare avanti l’investimento per la ristrutturazione della centrale a carbone e quindi avere una concreta prospettiva industriale e occupazionale.