Savona. “I lavori dovevano finire il 15 dicembre 2015: io ritengo che finiranno però entro il termine del 2016”. A sostenerlo è Franco Lirosi, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Savona: il riferimento è all’Aurelia Bis in via di costruzione sulle alture tra Savona e Albissola.
Sarebbe già di un anno dunque il ritardo accumulato dal cantiere secondo Lirosi, “non a causa del comune ma di chi fa i lavori”. Un problema che va ad aggiungersi a quelli registrati in questi mesi, su tutti quello dello stabile di via Turati 1A: “Il palazzo probabilmente era già in assestamento, ma con i lavori ad un passo sotto di loro si è aggravato. Io la scorsa settimana sono andato nelle case di questi cittadini a parlare con loro. : è importante capiscano che il comune di Savona è al fianco dei cittadini, e subisce questi lavori dell’Anas insieme ai cittadini”.
“Abbiamo mitigato diversi difetti, sia nel nodo di via Rusca e via Schiantapetto che nel nodo di via Turati”, afferma con orgoglio Lirosi. La preoccupazione più grande rimane quindi quel condominio pieno di crepe, ma ci sono buone notizie: “Finalmente Anas e Letimbro Scarl si sono incontrate e messe d’accordo sui lavori da fare a sostegno dei 34 piloni del palazzo, 28 sottoterra e 6 fuori. I lavori sono iniziati, e credo che adesso fortunatamente questo cedimenti si stia assestando definitivamente. Comunque continuiamo a monitorare: siamo in contatto con l’Arpal, e facciamo tutto il possibile”.
Per via Rusca e via Schiantapetto, come detto, la situazione è più rosea: “La soluzione che si prospetta in quella zona è molto favorevole – spiega Lirosi – abbiamo ottenuto una copertura non solo fonometrica ma strutturale per gran parte del percorso davanti alle scuole, e anche una soluzione che vede negli ex piccoli giardini dei nuovi parcheggi. Allo stesso modo vorremmo sfruttare tutti i possibili terreni liberi per fare dei parcheggi in via Turati, ma lì morfologicamente è più difficile e sarà impossibile, a detta di Anas, fare una copertura strutturale”.