Albenga. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando dice la sua sulla tanto contestata legge sui primari che toglie l’esclusività del vincolo ospedaliero per i medici e che ha creato forte bagarre nel partito Democratico, in primis con l’assessore Claudio Montaldo che ha votato contro.
Ma il governatore ligure ha parlato chiaro: “Guardando al caso di Albenga e all’attività del GSL non capisco come alcuni abbiano potuto votare contro: lì si opera con i soldi nostri in una struttura nostra. Ho parlato con Andrea Camera, primario di Chirurgia protesica dell’ospedale Santa Corona, e non vuole andare ad Albenga perché vuole aumentare gli interventi chirurgici a Pietra Ligure: in questo modo e con questa legge, se non vuole andare ad Albenga, potrebbe optare per l’extramoenia e svolgere altre attività ambulatoriali”.
“Quindi la posizione di Montaldo la potrei accettare se non ci fosse il caso di Albenga, altrimenti mi pare davvero strana rispetto all’attività privatistica in atto nell’ospedale albenganese” aggiunge Burlando.
“Sono convinto che la scelta sui primari sia giusta e andrà a vantaggio dei liguri perchè il nostro obiettivo, dopo avere ridotto il disavanzo e avere investito in strutture, è ora di tenere i medici migliori. Nel Pd era stato trovato un accordo prima del voto e mi aspettavo una astensione, non un voto contrario, da chi la pensava diversamente”.
“Da questa cosa qui i voti se ne perdono e c’è ipocrisia nel dire che si poteva fare dopo le elezioni regionali. E noi come giunta non potevamo bloccarla in quanto è stata comunque una iniziativa del Consiglio regionale” dice Burlando, rispondendo alle polemiche. “La legge che da’ ai primari la possibilità di fare visite extramoenia ha l’obiettivo di fermare le fughe verso le altre regioni che costano 60 milioni l’anno. I migliori li devo tenere, i numeri dicono che tanti se ne sono andati e con questa legge si rafforza la struttura pubblica. Sono professionisti che lavoreranno sul territorio e saranno a disposizione dei pazienti”.
“Tenere i pazienti liguri in Liguria significa aumentare il monte lavoro complessivo che coinvolge chirurghi, anestesisti, radiologi, infermieri e tutto il resto del comparto sanità”.
“Dopo anni di risparmi sulla spesa – afferma il presidente – la nuova fase punta a aumentare le risorse per fare funzionare ancora meglio le strutture, molte delle quali sono nuove o sono state riammodernate. I professionisti ai quali consentiamo di fare visite private extramoenia chiedono solo questo perché’ gli interventi continueranno a farli nelle strutture pubbliche”.
Sul piano politico, Burlando afferma: “chi dice che con questa legge abbiamo cercato voti sbaglia perché’ in realtà ne perdiamo probabilmente nel centrosinistra. Mi rendo conto che questa scelta possa portare sconcerto a sinistra – ha aggiunto – ma sono convinto che risulterà positiva per la sanità ligure. Per i pazienti non cambia nulla se il primario sceglierà l’extramoenia”.


