Pietra L. Nuovo Santa Corona, la pratica al vaglio del prossimo e atteso Consiglio comunale di Pietra Ligure convocato per lunedì prossimo alle 18:00, con all’ordine del giorno proprio l’approvazione del protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo ospedale pietrese, dopo la firma avvenuto in Regione con la stessa Asl 2 savonese.
Ma non solo: nei piani del sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani la volontà di condividere con la cittadinanza il progetto del nuovo ospedale, che entrerà ora nella sua fase operativa. Per questo l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di organizzare una assemblea pubblica, aperta alla cittadinanza, “un percorso comune per realizzare assieme il nuovo ospedale e garantirne le funzioni di eccellenza” dice Valeriani. L’assemblea dovrebbe essere convocata tra circa un mese, presso il teatro comunale “Moretti”.
Nel corso del Consiglio comunale sono previste, però, 5 mozioni presentate dai gruppi di minoranza e considerato la bagarre e le polemiche sul futuro del Santa Corona si preannuncia una seduta del parlamentino pietrese certamente calda, anche se il sindaco vuole tirare dritto: “L’approvazione del protocollo d’intesa conclude finalmente l’iter amministrativo, un passaggio decisivo ed importantissimo per Pietra Ligure: Santa Corona dovrà mantenere il Dea di II° livello e tutte le sue specialità, rafforzando la sua vocazione di ospedale di riferimento del ponente e di tutta la Liguria. Su queste basi si attiverà il gruppo tecnico al lavoro per trovare la migliore soluzione progettuale” aggiunge ancora Valeriani.
Secondo la delibera comunale e le indicazioni del Comune, anche in relazione alla variazione del Puc, si prevede il mantenimento della zona ospedaliera a levante dell’attuale chiesa del Santa Corona, con una alienazione delle aree ad ovest. Per l’ipotesi del monoblocco, che vedrebbe integrate tutte le strutture sanitarie, si parla di un investimento di almeno 110 mln, con la necessità, quindi, di un finanziamento pubblico consistente che si dovrebbe affiancare agli introiti sull’alienazione delle aree; tuttavia rimane anche in piedi la soluzione di una ristrutturazione che consenta di modernizzare il Santa Corona, con il collegamento tra i padiglioni 17° e 18° con la Piastra dei Servizi’, ‘Unità Spinale’ e ‘Polio’, valutando anche interventi sugli edifici più abbandonati e fatiscenti.
“Aspetto sanitario, urbanistico e finanziario dovranno operare congiuntamente, mantenendo gli obiettivi prefissati nel protocollo d’intesa” conclude il primo cittadino pietrese.