Cronaca

Nessun processo per la frana di via Becchignolo a Finale: tre assoluzioni in udienza preliminare

Finale L. Il 4 maggio del 2010 in via Becchignolo a Finale Ligure, dove erano in corso i lavori di demolizione dell’ex conceria di Finalborgo, si era verificato uno smottamento e quattro famiglie erano state sgomberate dalle loro abitazioni. Per quella frana la Procura di Savona aveva aperto un fascicolo per disastro colposo indagando tre persone, Enrico Berta, Moreno Vairo e Alberto Chiarelli, i titolari delle imprese che lavoravano nel cantiere.

Questa mattina il caso è approdato in udienza preliminare dove il giudice Fiorenza Giorgi ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste i tre imputati. Un verdetto che ricalca quello emesso nel luglio del 2012 per la vicenda della frana di via Belvedere a Noli. Su questa materia esiste un “granitico orientamento della Corte di Cassazione” secondo cui ”non può costituire frana qualsiasi smottamento, dovendo il fenomeno assumere, in ogni caso, proporzioni ragguardevoli per vastità e difficoltà di contenimento”.

Presupposti che, secondo il giudice, nel caso di via Becchignolo (dove era parzialmente crollato un muro di contenimento che poi era stato ripristinato in breve tempo) non erano soddisfatti. Di qui la scelta di assolvere i tre imputati da ogni accusa.

leggi anche
cantiere di via becchignolo - frana finalborgo
Cronaca
Reportage da via Becchignolo: due anni di “stranezze” nel cantiere discusso
sequestro cantiere via becchignolo finalborgo
Cronaca
Finalborgo, via Becchignolo: sequestro penale per il cantiere discusso