Lavandarivieradeifiori

Nasce la Terra di Lavanda, verrà salutata dallo spazio

Albenga. La missione non è proprio impossibile e Cesare Bollani ci sta pensando seriamente: “Conviceremo AstroSamantha a farci salutare dallo spazio”. Lui è il coordinatore del progetto “Lavandarivieradeifiori” che raccoglie 19 Comuni da Pietra Ligure fino a Ventimiglia entroterra compreso.

“Se l’astronauta salutasse la “terra di lavanda” sarebbe non solo un onore, ma un grande riconoscimento per il nostro impegno in una iniziativa di promozione territoriale di grande respiro”. Bollani ha appena lanciato “La nota”, un cioccolatino al sapore di lavanda. “Quella doc della Riviera dei Fiori”, tiene a sottolineare Cesare Bollani.

Un nuovo prodotto che si aggiunge a quelli che promuoveranno il nuovo Territorio della Lavanda della Riviera dei Fiori disegnato dalle 19 Amministrazioni che stanno credendo ed appoggiando il progetto e tra queste ci sono anche quelle del pietrese, albenganese e alassino.

“Il progetto Lavanda Riviera dei Fiori – afferma Bollani – è di grande valore perché intende creare una rete tra i Comuni, gli Enti, i Produttori e gli Operatori per dare massima visibilità possibile al territorio e ai prodotti, si sviluppa nei diversi argomenti: agricoltura, trasformazione materia prima, turismo. In agricoltura ci si prefigge di individuare la specie di lavanda più idonea alla produzione di oli essenziali e più resistente, ai fini di garantire una durata del sesto d’impianto più lunga possibile.

Dare la possibilità di trasformare le materie prime in loco, ottimizzando così tutti i costi relativi e permettendo a tutti di avere un prodotto vendibile sia per chi potrebbe avere nella lavanda una fonte primaria di reddito, sia per chi andrebbe a produrre lavanda per integrare il proprio reddito agricolo. Si creeranno incontri per mettere in comunione le esperienze dei singoli produttori con i ricercatori ed i tecnici, così facendo si potrebbero trovare soluzioni nuove per commercializzare il prodotto stesso, oppure trovare sinergie con le produzioni storiche come ad esempio l’ulivo.

Trasformazione materia prima con la realizzazione di prodotti di Alta e Bassa Profumeria, di prodotti per la detergenza ma anche di prodotti per la tavola infatti la lavanda è un forte stimolante per la digestione Nel turismo, maggiore visibilità al territorio con eventi tematici che partiranno dal mare ed arriveranno nell’Entroterra in base al periodo della fioritura della Lavanda, organizzazione di Punti Informazione e corner dove viene commercializzato il prodotto realizzato con la lavanda della Riviera dei Fiori, visite sul territorio della Lavanda e degustazioni guidate per scoprire i segreti della Lavanda a tavola”, conclude Bollani.

Ad Albenga tra l’altro sta nascendo la lavanda autoctona ed è un altro progetto che darà lustro alle tipicità del ponente ligure.