Garlenda. “L’importante intervento di sostituzione di tutti i vetusti corpi illuminanti presenti sul territorio comunale con corpi illuminanti di ultima generazione a led rispetta, nella realtà, ogni requisito di legittimità procedurale”. Così il gruppo di maggioranza Collaborazione e Progresso Garlenda risponde alla minoranza, Uniti per Garlenda, che qualche giorno fa aveva criticato, se non la scelta di passare per l’illuminazione pubblica ad un sistema a led, quantomeno le procedure.
Il provvedimento, spiegano dall’amministrazione, “non modifica la struttura portante esistente dell’illuminazione pubblica del paese, e come tutti possono vedere le nuove lampade migliorano notevolmente i fasci luminosi. Tale procedura è stata adottata con le medesime modalità da altri Comuni e non solo da Garlenda”.
“Ad ogni buon conto, l’intervento è stato approvato con delibera di Giunta – spiegano dal Comune – in quanto anche qualora le spese in oggetto volessero ritenersi come spese pluriennali, è esclusa dalle competenze del Consiglio la somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo, come bene è precisato nel Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali DL 267/2000 art.42. L’immediata eseguibilità della delibera è stata, poi, motivata dal fatto che la Giunta esigeva che i lavori iniziassero prima della fine dell’anno, per ottenerne al più presto i benefici economici ed ambientali, come è stato fatto”.
“Importante precisare che il costo integrale dell’intervento si pagherà interamente con il risparmio energetico – ricordano – e nessun esborso sarà a carico dalle casse comunali che anzi beneficeranno da subito di minori costi. Bene hanno operato pertanto il sindaco e gli assessori nell’interesse della comunità e delle competenze del loro ruolo che ricoprono”.