Cronaca

Influenza aggressiva, decimate le scuole di Savona e provincia

Savona Influenza

Savona. Savonesi a letto con l’influenza. E’ particolarmente aggressiva e colpisce soprattutto i bambini. Tante le scuole cittadine, ma anche del resto della provincia decimate per colpa del virus.

Ma l’influenza ha colpito duramente anche gli adulti. “L’andamento della curva – secondo Renato Giusto, presidente regionale dello Smi, il sindacato medici italiani – sembra prefigurare il raggiungimento del picco massimo dell’influenza in questi giorni. Il numero di visite domiciliari è altissimo, la guardia medica è presa d’assalto, e molti dottori sono stati costretti a lavorare anche sabato e domenica scorsa”.

“È ancora consigliabile eseguire il vaccino per tutti i cittadini compresi nelle fasce di rischio definite dal Ministero della salute – afferma Giusto – Poiché la diffusione del virus avviene attraverso il contatto interumano, è consigliato evitare luoghi particolarmente affollati e lo scrupoloso rispetto delle norme igieniche come il lavarsi le mani frequentemente usando saponi o detergenti”.

E, in questi ultimi giorni si sono susseguiti incontri in Regione sulla situazione sanitaria causata dall’influenza, che addirittura ha mandato in tilt molti reparti ospedalieri anche nella nostra provincia. E come detto l’aggressività di questa malattia è sicuramente agevolata dal forte calo delle vaccinazioni dovuto alla diffidenza insinuata nella gente da informazioni errate, soprattutto sul web, e dal caso Fluad. “Roba da procurato allarme”, sottolinea lo stesso Renato Giusto.

Per l’assessore regionale alla Salute “è una diffidenza da superare anche perché gli esperti ci dicono che non si può escludere a priori un nuovo picco a febbraio, ed è quindi ancora consigliato vaccinarsi, anche se siamo al limite dei tempi ideali per farlo”.

“Un’epidemia, quella di questi giorni, che non si vedeva da almeno dieci anni”, afferma Giusto chiamato a lavorare quasi sette giorni su sette. Nonostante questo la situazione, sottolineano in Regione, è sotto controllo: “Le caratteristiche generali dell’influenza di quest’anno non indicano una maggiore diffusione o gravità rispetto al passato – sottolinea l’assessorato alla Sanità – I casi gravi riguardano soggetti che già avevano il sistema immunitario compromesso, o un quadro clinico predisposto alle complicazioni”.