Finale Ligure. Il corpo senza vita di un uomo è stato appena ritrovato nella zona della stazione ferroviaria di Finale Ligure. Il cadavere è stato rinvenuto intorno alle 10.30 da alcuni addetti delle ferrovie impegnati in lavori e controlli nell’area di servizio che si trova sotto il cavalcavia su cui passa la provinciale per il Melogno, alle spalle degli ex capannoni Piaggio.
La salma è in avanzato stato di decomposizione: la morte risalirebbe a un mese fa circa. Addosso gli sono stati trovati i documenti. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un loanese di 48 anni, Massimiliano Cattoli, disoccupato con precedenti penali alle spalle.
Il corpo giaceva all’interno di una sorta di cunicolo. Accanto è stata ritrovata una borsa con alcuni vestiti, generi di prima necessità e alcolici. L’anfratto è piuttosto stretto e perciò il 48enne potrebbe esserci entrato di propria volontà prima di morire. Allo stato attuale non si esclude alcuna ipotesi investigativa.
Il caso è stato preso in carico dal pm di turno Giovanni Battista Ferro. Il medico legale Marco Canepa ha effettuato un sopralluogo nel punto del ritrovamento: secondo quanto stabilito da un primo esame preliminare effettuato da Canepa e dal personale della polizia scientifica, Cattoli sarebbe morto un mese fa circa per cause naturali.
Sul posto ci sono i carabinieri gli agenti della polfer, gli operatori del 118 e della pubblica assistenza finalese della Croce Bianca. Ad aprire il cunicolo e permettere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati i vigili del fuoco del distaccamento finalese.