Finale Ligure, mille firme per richiedere la trasformazione del “Palazzo del Tribunale” in polo culturale

Finale palazzo Tribunale

Finale. Ha toccato quota mille sottoscrizioni la raccolta-firme organizzata dall’associazione “Amici della biblioteca di Finale” per chiedere all’amministrazione comunale che il Palazzo del Tribunale di Finalborgo sia trasformato in un polo culturale.

“Il Palazzo – spiega Pino Testa – era proprietà dei Del Carretto ed esisteva ancora prima della fondazione del Borgo. Per noi finalesi è come il Campidoglio a Roma. Dopo mille anni di uso tribunale, da poco il giudice di pace è stato trasferito e l’immobile è tornato disponibile per un uso civico”.

Alcuni anni fa il piano terreno era stato ristrutturato e trasformato in mini-alloggi di edilizia sociale. Ora, con il trasferimento del giudice di pace, si ripresenta l’occasione per destinare l’edificio ad un altro uso: si potrebbe trasferire la biblioteca liberando così gli spazi che occupa a Santa Caterina, che così potrebbe accogliere una nuova alla del museo; sempre nel palazzo del tribunale potrebbe trovare spazio l’archivio storico e la fonoteca, due realtà di primo piano a livello nazionale.

Per supportare la loro idea, i membri dell’associazione e non solo loro hanno deciso di organizzare la raccolta-firme: “Tanti gruppi legati alla cultura finalese preoccupati della fine del palazzo hanno raccolto insieme a noi centinaia e centinaia di firme (che abbiamo protocollato in comune) per chiedere che per la struttura venga elaborato un progetto come quello che proponiamo noi. O anche diverso, purché la tuteli e la valorizzi”.

Nel frattempo il Palazzo è stato affidato “temporaneamente” a due associazioni finalesi, “Baba Jaga” e “School of Music”. Settimane fa la scelta aveva scatenato la bagarre tra la maggioranza e la minoranza consiliare.

“La nostra paura – conclude Pino Testa – è che venga scorporato ed adibito ad usi che potrebbero comodamente essere fatti altrove”.