Albenga. “Un contenitore lontano per la gente ma anche molto vicino, in quanto l’Europa ci limita, ci dà direttive ma è anche una opportunità per ottenere finanziamenti importanti: serve, però, portare risultare concreti e maggiori risorse, senza rimetterci…”. Così Angelo Vaccarezza, in corsa per le prossime elezioni regionali, durante l’incontro albenganese con l’europarlamentare Alberto Cirio, con al centro i temi dell’Europa.
Ma, naturalmente, nella giornata della protesta romana della Lega e dell’iniziativa politica di Raffaella Paita a Genova, si è parlato anche di elezioni regionali: “Se la Lega è a Roma e la Paita è a Genova allora noi prenderemo i voti del ponente…” dice ironicamente Vaccarezza.
“Ci sono le condizioni per un centro destra unito e serve dirimere le controversie con la Lega Nord che rimane il nostro alleato di riferimento – sottolinea l’europarlamentare Cirio -. Bisogna tornare sui territori, parlare con le persone, anche perché solo così potremo ottenere la fiducia dei cittadini”.
“In questi anni la Liguria ha restituito all’Europa la metà dei soldi ottenuti e che non è riuscita a spendere, risorse per famiglie e imprese. La colpa è di chi ha governato questa regione e per questo serve un altro passo nella prossima amministrazione regionale”.
E sulla direttiva Bolkestein che attanaglia ancora i balneari: “Siamo alle battute finali, durante la presidenza italiana in Europa non è stato fatto nulla, tuttavia credo che una risoluzione del problema arriverà grazie all’azione delle Regioni – dice Cirio -. Abbiamo un governo che vuole regalare le spiagge alle cooperative o a grandi gruppi: noi no, siamo per le piccole imprese e per le famiglie che da tanti anni lavorano e operano per il nostro turismo balneare e che dobbiamo assolutamente tutelare” conclude Cirio.