Regione. “Il voto ad unanimità del Consiglio regionale a favore della mozione di Melgrati riguardante la tutela dei quattro nosocomi savonesi, che per qualcuno è stato un ‘grosso macigno da digerire’, avrà conseguenze durature visto che la nuova giunta regionale dovrà fare i conti con questo atto nella redazione del prossimo Piano Sanitario e servirà anche a far luce e chiarezza sulla soppressione dei posti letto avvenuta nel 2012, opera di adeguamento alla Spending Review di Monti”. Lo dichiara Matteo Canciani, esponente di Forza Italia.
“Il punto 2 della mozione che trattava il ricalcolo dei posti letto soppressi nel 2012, sarà uno dei primi argomenti da mettere sotto la lente di ingrandimento – afferma Canciani -. Il calcolo del numero dei posti letto da tagliare da parte del Consiglio regionale, che solo quest’ultimo in teoria ha il potere di modificare la rete ospedaliera delle emergenze, pare che non fosse regolamentato da nessuna norma di riferimento che esprimesse l’esatta formula di calcolo”.
“Ora che il regolamento è stato finalmente emanato uno dei compiti a cui saranno costretti gli uffici regionali di competenza – prosegue -, sarà quella di eseguire il ricalcolo per rendersi conto se il numero di posti letto soppressi sono stati eccessivi rispetto al parametro da ‘Terzo Mondo’ fatto da Monti che è divenuto 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti”.
“Spero solo – sottolinea Canciani – che non stiamo assistendo ad un altro svarione sanitario, dovuto ad un errore di calcolo che ha portato solo effetti negativi nei nostri nosocomi, soprattutto nei confronti di Albenga insieme a Pietra Ligure e Cairo”.
“I tagli ‘frettolosi’ che furono fatti nel 2012 – elenca Canciani -. furono: 2 posti letto acuti dal Pronto soccorso trasformato in Punto primo intervento; 21 posti letto ordinari in Chirurgia che venne soppressa (de-classificata) e trasformata in Week Surgery; 3 posti letto ordinari in Rianimazione che venne de-classificata in Semiintensiva; 4 posti letto ordinari in oculistica; oltre a -23 posti letto acuti in Medicina che vennero traformati in cure intermedie”.
“Ora – continua – visto che la mozione di Melgrati è stata approvata si farà il ricalcolo, nella speranza che non sia errato perché avrebbe ripercussioni non di poco conto, così potremmo constatare se aver fatto fare ad altri quello che avrebbe dovuto fare la Regione (onde evitare un impatto negativo sugli elettori, soprattutto nei confronti dei consiglieri regionali savonesi) è stato corretto secondo la legge o no”.
“Anche se malauguratamente i liguri non avessero ancora abbastanza della ‘ditta’ che ci governa da ben 10 anni e dovessero governare nuovamente, visto che tra il listino e assessorati esterni ci ritroveremo sempre i soliti noti, grazie alla mozione di Melgrati ci sarà sempre qualcuno che li inchioderà alle loro responsabilità – conclude Canciani -. Il diavolo fa le pentole ma…”.
