Toirano. Circa diecimila. Tanti sono i litri erogati dalla nuova casetta dell’acqua pubblica di via Fratelli Marchesano a Toirano nel suo primo mese di attività. Un successo confermato pure dalle circa 200 tessere prepagate e ricaricabili acquistate da altrettanti toiranesi e che permettono di attingere al distributore senza la necessità di portarsi dietro “sacchetti” di pesanti spiccioli.
Ma a rifornirsi presso la casetta che si trova poco distante dal parco del Marchese non sono solo gli abitanti della cittadina alle spalle di Borghetto: “Vengono anche tanti loanesi e borghettini – spiega il vice-sindaco Giuseppe De Fezza – Evidentemente anche nei paesi vicini apprezzano la qualità della nostra acqua di fonte”.
I benefici della casetta sono diversi: “La casetta ci permette di sostenere tre temi importanti – fanno sapere dall’amministrazione di Gianfranca Lionetti – Uno è la salute: la struttura attinge dalla nostra sorgente e ciò eviterà di bere acqua confezionata della quale non si conosce la filiera di produzione. Altro tema è quello sociale: il costo contenuto permetterà alle famiglie di risparmiare e di far quadrare il bilancio già in difficoltà a causa della crisi economica. Infine, c’è l’aspetto ambientale: riciclare le bottiglie di plastica o evitare di acquistare acqua in bottiglia al supermercato abbatterà la produzione di rifiuti di questo tipo di materiale”.
C’è poi un altro beneficio: gli introiti della casa che andranno al Comune saranno investiti per fini sociali.
Ma le novità non finiscono qui: nel giro di qualche mese alla casetta verrà affiancato un eco–compattatore dove i cittadini potranno conferire rifiuti riciclabili per ottenere “ricariche” da utilizzare per l’acquisto dell’acqua.
Infine, l’amministrazione si è già attivata per realizzare un distributore di “latte alla spina”: anche in questo caso il fornitore sarà a “chilometri zero”, dato che si tratterà di un allevatore della zona.





