Albenga. Se il voto in altri seggi è stato annullato, così non è accaduto per Albenga, città che alle primarie del centrosinistra di domenica scorsa ha incoronato Raffaella Paita con una maggioranza “bulgara” di 1300 voti su 1500 totali. Dopo le polemiche e le accuse di voto irregolare il Comitato dei Garanti ha stabilito che nulla di anomalo è stato segnalato.
“Ora è tutto più chiaro, ma non avevamo alcun dubbio. Il comitato dei garanti del Pd ha confermato l’assoluta regolarità dell’attività al seggio di Albenga e di questo ne siamo molto orgogliosi”, commenta Alessandro Andreis, segretario cittadino del Pd.
“Il rinoscimento del comitato al quale avevo presentato un mio dossier e i verbali del seggio – dice – premia gli sforzi di tutti gli attivisti che con impegno e sacrificio si sono resi disponibili ad operare al seggio. Ora vanno definitivamente in archivio le voci sulle presunte irregolarità. Soldi per votare? Solo parole. Si diceva che alle otto del mattino c’erano frotte di extracomunitari in fila. Bene, parliamo di cose serie, di numeri: 147 stranieri su mille e 600 votanti circa. Ad altre Primarie avevano votato circa 1300 persone e 150 erano stranieri”.