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Primarie, Lirosi: “Sorpreso dall’aumento di stranieri”. Giordano e Guarnieri: “A Ceriale e Albenga soldi in cambio di voti”

PrimarieGenova

Provincia. Sorpreso e stupito. Questo lo stato d’animo di Francesco Lirosi, assessore comunale a Savona, riguardo al voto in corso delle primarie del centrosinistra. “Al seggio di Villapiana questa mattina ho notato un aumento straordinario di cittadini di origini straniere rispetto alle passate consultazioni. Erano tutti in coda per votare e alcuni perfino con un facsimile in mano con evidenziato il nome di Raffaella Paita”.

Volantini fatti riporre in tasca dai responsabili del seggio prima di permettere la regolare procedura di voto. “Non accuso nessuno – spiega Lirosi – però le primarie sono un evento talmente importante che questo proliferare di votanti certo mi fa pensare. Soprattutto ritengo che si debbano rivedere le regole per far sì che votino le persone veramente interessate”. I dati sembrerebbero confermare tutto ciò: alle 16 il 10% dei votanti a Villapiana era straniero.

Intanto aumentano i casi di presunte irregolarità. Una testimonianza importante in tal senso arriva da Ceriale. “La barbarica pratica della raccolta del voto non attraverso il confronto tra le idee ma attraverso lo scambio di favori di vario genere – spiega il consigliere comunale Luigi Giordano – è ancora radicata e diffusa nella classe politica regionale ligure o in chi aspira a farne parte. Questa mattina una fiumana di gente straniera andava a votare per le primarie, con bande di procacciatori di voti per qualche promessa a pagamento”.

“Si offrono pochi euro per un voto, possibilmente femminile. Naturalmente, a garanzia di tutto, si chiede nome, cognome e seggio elettorale In sostanza – è la pesante accusa – ti pagano il “voto” se tu garantisci il tuo favore. Questo ho visto con i miei occhi e aggiungo anche la testimonianza di un ragazzo che fa il muratore: gli hanno raccontato che l’edilizia si sblocca solo se a fare il presidente della Regione ci andrà una certa persona. Mi giungono anche segnalazioni da Albenga, che vanno dalla solita promessa di lavoro al rimborso dei 2 euro per votare. Gli scrutatori dei seggi sono imbarazzati, devono rilasciare la ricevuta anche su semplice carta perché fortemente richiesta dall’elettore avendogli scrutatori finito le matrici originali. Queste elezioni sono una farsa, devono essere annullate”.

Scenerio simile ad Albenga, secondo la denuncia di Rosy Guarnieri. “Più che primarie del PD sembra un Ramadan! Partecipano gruppi di cittadini stranieri – si legge su facebook – di ogni etnia! Scelgono già loro chi deve governare la Liguria? I picciotti italiani invece stanno in piazza Trincheri a distribuire i 2 euro. Che vergogna!! Se questa è la politica del “cambiare verso” è meglio tornare indietro”.