Savona. Domani mattina al tribunale del Riesame si discuterà l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Luigi Gallareto, difensore dell’ispettore della polizia postale di Savona Alberto Bonvicini. Il legale aveva presentato ricorso contro la decisione del gip del tribunale Fiorenza Giorgi che aveva respinto la sua richiesta di arresti domiciliari.
Adesso toccherà quindi al Riesame decidere se Bonvicini, che dallo scorso 21 novembre è detenuto a Genova Pontedecimo, potrà lasciare il carcere o meno.
Nella precedente istanza, il difensore aveva sottolineato che “sono mutate le esigenze cautelari”, una tesi che era stata respinta dal giudice per le indagini preliminari di Savona.
Bonvicini è accusato di circonvenzione d’incapace, truffa ai danni dello Stato e omicidio colposo. Accuse emerse durante le indagini sulla morte di Luisa Bonello, la dottoressa che nel settembre scorso si è tolta la vita con un colpo di pistola nella sua casa in via Genova. Era stato proprio indagando sul gesto estremo del medico che gli inquirenti avevano scoperto le presunte irregolarità commesse dall’ispettore.