Disboscamento a San Bernardino, il sindaco Frascherelli: “Intervento dell’assessore Paita, cambiare la norma” fotogallery

Finale L. Anche la candidata alle primarie regionali Pd Raffaella Paita a difesa dell’entroterra finalese. Al centro la vicenda che nelle ultime settimane ha scatenato una vera e propria battaglia a difesa di una parte di entroterra in località San Bernardino a Finale Ligure.

In questa zona, infatti, alcuni privati hanno chiesto ed ottenuto un’autorizzazione regionale per poter disboscare una parte di terreno. Tuttavia per poter accedere a questa zona hanno creato una strada di cantiere in un sito di forte richiamo turistico, in particolare per gli amanti outdoor, oltre che di pregio storico.

Il sindaco, l’intera giunta ed amministrazione comunale, le minoranze e molte associazioni di vario genere di Finale Ligure si sono unite in un coro di proteste. Il Comune ha fatto ricorso al Tar per poter contrastare il permesso regionale, ma il problema di fondo è la normativa vigente.

“L’assessore Paita mi ha subito chiamato mostrandomi grande interesse e sensibilità, comprende la necessità di dover mettere mano alla norma vigente e conviene che occorre prevedere che in luoghi Sic e in zone di rilevante interesse paesaggistico, come in questo caso, tali tipi di autorizzazioni siano soggette non solo a pareri regionali ma anche comunali” afferma il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli.

“I diversi step garantirebbero maggior tutela e difesa del nostro territorio. La candidata alle primarie Pd per le prossime regionali è particolarmente colpita dalla vicenda. E’ consapevole del fatto che Finale Ligure è uno degli esempi più noti di turismo legato al nostro splendido entroterra ligure. La Regione non può che salvaguardare tale patrimonio. In futuro occorre mettere mano a tale legge (introdotta da Barbagallo). Sono certo che Raffaella sensibilizzerà gli enti competenti” conclude il sindaco Frascherelli.

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