Savona. E’ stato condannato ad un mese di reclusione, convertito in una multa da 7500 euro, per aver bloccato con la sua auto quella di una vicina di casa all’interno del parcheggio condominiale. Protagonista della vicenda è un savonese disabile di 53 anni, G.I., residente nel quartiere di piazzale Moroni.
Secondo la denuncia della vicina di casa, che aveva chiamato i carabinieri, il 1° maggio del 2010, l’uomo aveva parcheggiato la sua Fiat Panda in maniera “irregolare” bloccando l’uscita di altre vetture. La donna, sempre secondo la sua versione, aveva anche citofonato al signor G.I per chiedergli di spostare l’auto, ma lui si sarebbe rifiutato di scendere. Soltanto con l’intervento dei militari l’uomo sarebbe sceso a spostarla.
In seguito alla denuncia per violenza privata dalla Procura, nel marzo del 2013, era stato emesso un decreto penale di condanna, a quindici giorni di reclusione convertiti in una multa da 1875 euro. Un provvedimento al quale il cinquantenne, assistito dall’avvocato Alfonso Ferrara, aveva presentato opposizione.
Il caso stamattina è arrivato davanti al giudice monocratico e in aula l’imputato ha voluto fornire la sua versione di quanto successo quel giorno. “Non mi sentivo bene quindi ho lasciato la macchina parcheggiata così, ma l’avevo lasciata aperta. Sono andato a casa e quando i vicini mi hanno suonato li ho sentiti molto nervosi e mi sono spaventato quindi non ho aperto. Ci tengo a precisare che però io non ce l’avevo con quella vicina in particolare e quello non era un gesto mirato contro di lei”.
Spiegazioni che non sono però servite a far cambiare idea al giudice che lo ha condannato lo stesso.