Politica

Voci di scalata al Pd di Alassio, Avogadro sibillino: “Ambito un po’ ristretto…”. Punta alla Regione?

Roberto Avogadro

Alassio. “Roberto Avogadro sta tentando di prendersi il Pd alassino”. Dopo le voci dei giorni scorsi sulla spaccatura tra maggioranza e Rocco Invernizzi e conseguente passaggio del presidente del consiglio comunale alla corte dell’ex leghista (ipotesi poi smentita dallo stesso Invernizzi), ora è questa l’indiscrezione rilanciata dai tamburini del Muretto: il progetto politico di Avogadro passerebbe attraverso il Pd.

Obiettivo dell’ex sindaco, secondo queste voci, sarebbe quello di spodestare gli attuali vertici locali del partito di Renzi, Martino Schivo e Domenico Bogliolo, per costruire un nuovo Pd “avogadriano” che supporti nuovamente la sua candidatura alla carica di primo cittadino alle prossime comunali. Ci sarebbe questa ambizione alla base della decisione di sostenere la candidatura di Raffaella Paita, al contrario di quando indicato dal circolo locale del Pd che appoggia invece Sergio Cofferati.

Una scelta controcorrente che, in caso di vittoria di Paita, rafforzerebbe Avogadro garantendogli l’appoggio del presidente della Regione: un vantaggio che potrebbe sfruttare per chiedere pieni poteri nel Pd alassino e fare piazza pulita degli avversari interni che cercano di ostacolare il suo rientro. Sempre secondo i bene informati ci sarebbe già anche il braccio destro: sarebbe Luigi Sibelli, ex vicesindaco, anche lui molto vicino al Pd.

Un rumor che però Avogadro si affretta a smentire. “Sibelli non è una opzione – spiega l’ex leghista – era coinvolto la scorsa volta, ma ora ci vogliono forze nuove”. Mentre sul tentativo di “fare le scarpe” a Schivo la risposta, pur negativa, apre altri scenari: “Prendermi il Pd di Alassio? Non è una mia ambizione: è un ambito un po’ ristretto…”.

Una frase che dice tutto e niente, ma che di certo suggerisce l’ipotesi che l’appoggio a Raffaella Paita derivi da mire meno “provinciali”. Che Avogadro punti a reclamare un posto in Regione? “No – tronca il discorso Avogadro – sono vicino a Paita ma è un discorso che non va legato né al Pd alassino né alla ricerca di poltrone regionali. Diciamo che, semplicemente, punto a esserci, a giocare in qualche modo un ruolo”. Basterà quello di consigliere?