Cronaca

Tomaso Bruno, al via il processo alla Corte Suprema: sentenza in 1-2 mesi. La madre: “Un giorno atteso da tempo”

Tomaso Bruno Elisabetta Boncompagni

Albenga. In maniera inaspettata e dopo l’ultimo ed ennesimo rinvio martedì scorso è iniziato il processo presso la Corte Suprema Indiana sul caso di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, i due italiani in carcere con l’accusa di aver ucciso il loro compagno di viaggio Francesco Montis. Finalmente il procedimento presso la Suprema Corte è stato inserito nella lista e ieri è partito il dibattimento in aula, davanti ai giudici Mr. Anil R.Dave, Mr. Kurian Joseph, Mrs R.Banumathi ed oggi dopo altre due ore di seduta si è arrivati alla fine della discussione. Era presente in aula anche l’Ambasciatore Daniele Mancini accompagnato dal console Sara Ferrò. Ora, secondo le indicazioni degli avvocati, la sentenza potrebbe essere emessa da 1 a 2 mesi.

“Allora…come era imprevedibile, ma in India può sempre succedere di tutto…il processo è partito! Possibili aggiornamenti nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Ora, rinnovati i visti, saremo pronti a ripartire! Forza Tomaso oggi è stato un giorno importante, un giorno che aspettavamo da tanto, troppo tempo” commenta la mamma di Tomaso Marina Maurizio.

“Come al solito non si capisce niente, l’unica cosa che si capisce e’ che in questo momento stanno discutendo il suo caso. Ed e’ già’ una piccola vittoria”. “Speriamo in una buona notizia”. “Incrociamo le dita e speriamo nella clemenza della troppo lenta giustizia indiana!”. Questi alcuni dei commenti su Facebook alla notizia della discussione in aula presso la Corte Suprema.