Cronaca

Stalking, 43enne di Finale arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato

Polizia Spiaggia Alassio

Alassio. Lunghi ed insistenti sms, per mesi. Telefonate ad ogni ora. Fino a che, ieri, è stato sorpreso in fragranza di reato da una volante della Polizia di Stato ed è stato arrestato. A finire in manette un uomo di 43 anni di Finale Ligure, F.P., accusato di stalking nei confronti di una 40enne alassina.

La donna, madre di due figli avuti da una precedente relazione, ha allacciato il rapporto con l’uomo nel febbraio 2012: ma sin da subito l’atteggiamento di lui, secondo quanto raccontato dalla vittima, si sarebbe rivelato esgeratamente possessivo. Fino a quando, nel giugno di quest’anno, anche su consiglio di alcuni amici la 40enne ha deciso di lasciarlo.

Per un po’ l’uomo sembra accettare e non si fa più vedere. Poi, a settembre, inizia l’attacco: all’inizio via telefono e sms, con lunghi messaggi in cui la riempie di complimenti. I contenuti sono quelli classici: come sei bella, voglio stare con te, mi mancano i tuoi figli. Il tenore e la frequenza di messaggi e chiamate, però, si fa sempre più insistente, fino a che lei decide di cambiare telefono, con tutti i disagi che questo comporta.

F.P., a quel punto, non si limita più al telefono: inizia a farsi vedere in tutti i luoghi che lei frequenta, a seguirla. Quell’addio non gli va giù, e vuole essere sicuro che lei non frequenti altri uomini. Lei si rivolge una prima volta al commissariato di Alassio, che contatta l’uomo. Lui sembra comprendere, ma la tregua dura poco: così la 40enne, una settimana fa, torna in commissariato e la Polizia inizia le procedure per istruire un ammonimento nei confronti dell’uomo.

Non ce n’è stato il tempo: ieri la donna, in macchina nel parcheggio all’uscita del casello autostradale di Albenga, si accorge che l’uomo è dietro di lei, in sella ad una moto. La 40enne rimane nella vettura e telefona al 113, che invia una volante. All’arrivo dell’auto F.P., secondo quanto riportato dalla Polizia di Stato, tenta di accendere lo scooter e di allontanarsi in tutta fretta, ma non fa in tempo e viene arrestato in flagranza di reato.

La norma che prevede l’arresto per stalking in flagranza è di recente introduzione (ottobre 2013), ma scarsamente applicata a causa delle difficoltà di attuazione: non è semplice, infatti, provare la flagranza di uno stalking, un reato fatto appunto di episodi costanti ma imprevedibili, e spesso “a distanza”. In questo caso, però, la storia recente dell’uomo (che tra l’altro avrebbe precedenti in questo senso, con denunce per minacce e molestie da parte di altre ex), unita all’episodio di ieri e alla tentata fuga, ha permesso agli agenti di metterla in pratica. Il 43enne si trova ora presso il carcere Sant’Agostino di Savona.