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Sede Ial, la minoranza “Carcare Bene Comune” attacca la Giunta Bologna

comune di carcare

Carcare. Futuro dello Ial di Carcare: la minoranza consiliare “Carcare Bene Comune” attacca la Giunta Bologna e avanza alcune preoccupazioni per alcuni servizi connessi alla struttura del presidio formativo.

“A quanto ci risulta, alcune delle strutture di valenza pubblica costruite nella zona, quali ad esempio la nuova palestra delle scuole medie e la caldaia a cippato, sono state costruite su terreni di proprietà dello Ial-Cisl, in virtù di apposite convenzioni (gli spogliatoi della palestra, poi, sono stati realizzati direttamente all’interno degli edifici dello Ial). Avendo letto sui giornali in questi giorni dell’inizio della procedura di liquidazione coatta dello Ial, vorremmo sapere cosa la Giunta Bologna stia facendo per evitare conseguenze pesanti” scrivono da Carcare Bene Comune.

“Sull’argomento, che nell’ambito di una procedura fallimentare rischia di essere di difficile gestione, abbiamo depositato ieri sera un’interrogazione a margine del Consiglio Comunale, durante il quale abbiamo anche chiesto verbalmente alla Giunta di aggiornarci sulla situazione, senza peraltro ottenere risposte esaurienti”.

“Ciò che finora ha fatto la Giunta Bologna per intervenire sulla grave crisi dello Ial ci sembra assolutamente insufficiente. L’ultima discussione pubblica sull’argomento era stata fatta l’anno scorso di questi tempi su iniziativa del nostro Gruppo che aveva chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario dedicato alla vicenda. Poi più nulla. Siamo fortemente preoccupati per il futuro del presidio formativo, per i dipendenti e ora anche per le possibili conseguenze che il fallimento potrebbe avere per edifici pubblici dove hanno sede servizi fondamentali come la scuola media e la palestra. Ancora una volta dobbiamo riscontrare come la Giunta Bologna si faccia trovare impreparata rispetto ai problemi che si presentano sul territorio e sia ancora una volta costretta ad intervenire in emergenza” concludono dal gruppo Consiliare “Carcare Bene Comune”.