Liguria. Tra il 2008 ed il 2013 in Liguria gli incidenti stradali sono diminuiti del 7%, mentre sono aumentati dell’1,3% gli incidenti con investimento di pedoni. Questi dati emergono da una elaborazione del Centro Studi Continental su dati Istat, elaborazione che fornisce anche un prospetto provinciale. In Liguria vi è solo una provincia in cui gli incidenti con investimento di pedoni sono diminuiti nel 2013 rispetto al 2008: Genova (-7,9%). In tutte le altre province è stato registrato un aumento, che arriva fino al +23,6% di Imperia ed al +23,8% di Savona.
Considerando l’incidenza degli incidenti con investimento di pedoni sul totale, in Liguria si è passati dal 13,3% del 2008 al 14,5% del 2013, con un aumento di 1,2 punti percentuali. In testa alla gradutoria delle province vi è Imperia (16,5%), seguita da La Spezia (15,2%) e Genova (14,4%).
Nell’intera Italia, tra il 2008 ed il 2013 gli incidenti stradali sono diminuiti del 17,2%. Sempre nel periodo considerato, però, gli incidenti con investimento di pedone sono aumentati del 4,3%. Nel 2008 gli incidenti con investimento di pedone erano l’8,5% del totale. Nel 2013 questa percentuale è passata al 10,7%, con un aumento di 2,2 punti percentuali.
I dati emersi dall’elaborazione del Centro Studi Continental segnalano che, purtroppo, l’attenzione nei confronti dei pedoni (che sono gli utenti più deboli presenti sulla strada) negli ultimi anni non è stata adeguata all’obiettivo minimo di ottenere un andamento quanto meno simile a quello del complesso degli incidenti. Infatti, come si è detto, a fronte di un calo degli incidenti totali vi è stato addirittura un aumento, e non trascurabile, degli incidenti con investimento di pedoni.
“Non si sono quindi dimostrate sufficientemente efficaci le campagne di comunicazione che negli ultimi anni hanno esortato gli automobilisti a porre maggiore attenzione al rispetto dei pedoni – spiegano gli esperti – Ciò non vuol però dire che queste campagne debbano cessare: al contrario, devono se possibile essere intensificate per produrre un’inversione di tendenza in tempi brevi”.
“Non solo: forse non bastano le campagne di comunicazione, ma bisogna che si studino altri provvedimenti utili per diminuire il numero di incidenti con investimento di pedoni – continuano gli autori dello studio – La questione del rispetto dei pedoni deve assumere un ruolo di primo piano tra gli obiettivi dell’azione delle autorità competenti, delle case automobilistiche ed anche delle scuole guida”.