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Primarie Pd, Ripamonti critico: “Tutto un teatrino. Liguri votate, lo farete a maggio”

paolo ripamonti

Regione. “#iononvotoallePrimariePD”. E’ l’hashtag che Paolo Ripamonti, vice segretario nazionale della Lega Nord Liguria e segretario Lega Nord della Provincia di Savona, ha lanciato nelle ultime ore per criticare la sempre più attiva campagna elettorale che si sta muovendo intorno alle Primarie del Pd in vista delle Regionali.

”Stiamo assistendo, in questi giorni, a uno spettacolo che ha ormai dell’assurdo, la spasmodica rincorsa a salire sul carro del centrosinistra anche chi con quel carro nulla a che fare, chi con il circo Barnum di Paita-Burlando, chi con il carrozzone di Cofferati, candidato in Liguria anche se non è ligure. Vorrei così fare una riflessione sulle modalità con cui si svolgeranno le primarie in casa Pd. Sia chiaro, lungi da me occuparmene, poiché appunto si tratta di ‘cose loro’, che a me poco o nulla interessano: noi siamo per la difesa del territorio e vogliamo il bene della Liguria, loro del territorio se ne infischiano e si spartiscono la regione solo per pure questioni di correnti e giochi di potere” osserva Ripamonti.

“Sorgono tuttavia spontanee alcune domande – prosegue l’esponente del Carroccio -. Ma per quale motivo la gente, che non ha i soldi per arrivare alla fine del mese grazie alle tasse di Monti-Letta-Renzi, tutti e tre appoggiati dal Pd, dovrebbe pagare due euro per votare, quando a maggio, gratuitamente, potranno votare per scegliersi il proprio Presidente? Per quale motivo i signori della sinistra non chiedono di votare alle primarie solo ai propri iscritti, visto che i candidati sono del centrosinistra: forse i voti dei transfughi e dei traditori fanno loro comodo, per calcoli interni? Ma soprattutto, trovate corretto che amministratori regionali attualmente in carica incontrino Sindaci e Assessori dei Comuni, promettendo, dall’alto della loro carica, maggior attenzione a questo o quello, infischiandosene della distinzione tra ruolo istituzionale e ruolo politico? Viene da chiedersi, visto che l’intera Giunta regionale è impegnata in campagna elettorale per questo o per quell’altro, quando trovino il tempo di amministrare la Liguria”.

“In un paese normale, come vengono definite le creazioni di comitati pro-questo o pro-quello, per primarie di uno specifico partito, da parte di Sindaci o Assessori o ex Assessori che per una vita sono stati dall’altra parte della barricata? L’invito, a tutti i non iscritti del PD, compresi sindaci e amministratori di maggioranza o minoranza, è di non andare a votare per le primarie. Non prestatevi a questo teatrino, perché non vi porterà da nessuna parte, e perché avrete modo di scegliervi il vostro candidato preferito, quello sì, attraverso le elezioni, quelle vere, con la costituzione. Sognare, come il mugugno, non costa nulla. Per questo sogno una Liguria diversa, moderna, libera dalle logiche delle correnti di partito e vicino alla gente, fatta di raddoppi ferroviari, di collegamenti stradali con le altre regioni, fatta di politiche serie sulla sanità, senza tagli sempre e solo sugli stessi, fatta di reali politiche turistiche, attraverso una proposta seria, con programmi e non con promesse, che ormai da cinquant’anni gli stessi – seppur sotto sigle diverse – ci propinano ogni volta. Sogno di vedere la delusione della sconfitta nei volti dei voltagabbana. Noi ci saremo, come sempre. Forza Liguri! #iononvotoallePrimariePD” conclude il Segretario della Lega Nord della provincia di Savona Paolo Ripamonti.