Cronaca

Pietra Ligure, presunti abusi su ragazzina: l’imputato sceglie rito abbreviato, a marzo udienza preliminare

tribunale Savona

Pietra L. Dopo l’udienza preliminare che si è svolta davanti al gup del Tribunale di Savona, è stato fissato per il prossimo mese di marzo 2015 il procedimento penale per abusi sessuali su una ragazzina di Pietra Ligure (all’epoca dei fatti minorenne), che vede sul banco degli imputati un parente della 15enne presunta vittima delle “attenzioni” dell’uomo.

La ragazzina era già finita alla ribalta delle cronache per un precedente procedimento penale che ha visto l’assoluzione di un 65enne loanese, sempre accusato di aver abusato della bambina.

Sulla sentenza si attende di conoscere le motivazioni, nell’ambito di una vicenda che ha visto coinvolto anche don Fusta, ex parroco dell chiesa di San Nicolò a Pietra Ligure, accusato di favoreggiamento in quanto avrebbe “protetto” l’uomo intimando alla famiglia di non sporgere denuncia (il processo per favoreggiamento è fissato a gennaio, anche se con l’assoluzione del 65enne dovrebbe cadere anche l’accusa nei confronti del prete).

I fatti relativi al secondo presunto episodio di abusi subiti dalla ragazzina risalgono al 2011, quando aveva 15 anni, con le accuse a carico dell’uomo emerse dopo circa un anno a seguito di una denuncia presentata dalla madre alla polizia ed il via alle indagini, che hanno portato all’attuale fase giudiziaria.

Il gup ha accolto la richiesta del legale dell’imputato, che ha scelto il rito abbreviato: la nuova udienza preliminare e la relativa discussione è stata aggiornata al marzo 2015, durante la quale verranno esaminati gli atti del procedimento e si arriverà già a sentenza. La ragazzina (ora già maggiorenne) sarà assistita dall’avvocato Fabio Accinelli.