Politica

Piaggio e Laer, Pasa all’attacco: “C’è chi strumentalizza, l’accordo di giugno è chiaro e va rispettato”

Andrea Pasa

Villanova d’Albenga. Vertenza Piaggio: il segretario generale della Fiom Cgil Andrea Pasa alza la voce, parla di strumentalizzazioni e punta il dito contro l’azienda domandandosi se stia davvero rispettando l’accordo firmato nel giugno scorso. Per questo Pasa ritiene “necessario che la Regione Liguria, il Presidente Burlando unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico, convochino al più presto una riunione con tutti soggetti firmatari dell’Verbale di Accordo al fine di verificare l’espletamento da parte di Piaggio di tutti gli impegni che sono inseriti nell’accordo stesso”.

“E’ davvero sconcertante – spiega il segretario della Fiom – che nelle ultime settimane ci siano rappresentanti delle Istituzioni locali che strumentalizzino lo stato di incertezza che ancora c’è tra i lavoratori destinati alla Società ‘Laer H’ sui tempi e soprattutto sulle modalità di gestione di tutto il percorso da parte di Piaggio, per fini che sinceramente non capiamo ma che sicuramente non aiutano la positiva conclusione di questa vicenda”.

“In pochissime vertenze – aggiunge Pasa – le Organizzazioni sindacali e i Lavoratori, in una situazione complicata e difficile come quella in cui versava Piaggio non più tardi di due anni fa, sono riuscite ad ottenere, anche grazie alla Politica (Regionale e Nazionale) con l’intervento del Presidente Burlando e il Vice Ministro del Mise De Vincenti, un risultato così importante, in cui, si garantisce un posto di lavoro a tutti i lavoratori, si scongiurano delocalizzazioni di attività e produzioni, si garantisce un numero di occupati nel sito di Genova Sestri molto più importante di quello che l’impresa aveva in testa di fare, si garantisce un sostegno al reddito con una integrazione salariale da parte dell’impresa per i prossimi 4 anni (almeno fino alla metà del 2018) con un accordo di cassa integrazione straordinaria sottoscritta presso il Ministero del Lavoro”.

“L’accordo sottoscritto da tutte le Organizzazioni Sindacali e dalle Istituzioni locali e Nazionali presso il MISE lo scorso 10 giugno 2014, è stato frutto di 8 mesi di trattativa, scioperi, mobilitazioni e del grandissimo lavoro fatto tra Politica e Sindacato, avendo un obbiettivo comune, quello di mantenere la Piaggio nel nostro Paese nella nostro territorio Ligure. Quell’accordo, lo ricordo a me stesso, ma soprattutto a quanti oggi cercano di strumentalizzarne parti importanti, prevedeva anche l’esternalizzazione di alcune attività definite da Piaggio ‘no core’ (punto 4 dell’accordo), attività che storicamente venivano e vengono tuttora effettuate nei due stabilimenti di Genova Sestri e Finale. Ricorso alle esternalizzazioni a cui abbiamo dato, e quando dico abbiamo dato lo dico tutto il sindacato di Genova e Savona, comprese le Istituzioni presenti, il nostro benestare sottoscrivendo quell’accordo. Dalla firma di quell’accordo e per i sette mesi successivi abbiamo trattato, come dovrebbe sempre fare il Sindacato , cercando di trovare soluzioni ai problemi dei lavoratori migliorandone gli aspetti economici e normativi , nella situazione data” spiega il segretario della Fiom di Savona.

“Dal 10 giugno la ‘situazione data’, era molto chiara a tutti, ed era che circa 99 lavoratori di Finale e altrettanti di Genova dovessero passare da Piaggio alla Società a cui venivano affidate le attività ‘no core’ la Società Laer. A questo punto mi pare che le Organizzazioni Sindacali e soprattutto le RSU dei due Stabilimenti abbiano fatto negli ultimi 7 mesi , con Piaggio e con LaerH un lavoro straordinario; l’accordo sottoscritto dalle Segreterie Provinciali e la Società Laer prevede che ai lavoratori che andranno in Laer saranno garantite le stesse condizione economiche che avevano in Piaggio (stessa retribuzione), stesse normative, il pagamento del trasporto mezzo bus a totale carico della Società Campana (viaggio gratuito da e per Albenga), il contratto a tempo indeterminato senza il periodo di prova e soprattutto un nuovo insediamento industriale in Provincia di Savona, di una Società che investirà nei prossimi mesi più di 7 milioni di euro tra macchinari, attrezzature e rimessa in funzione dell’immobile (ex Fruttital) di Albenga di circa 10mila mq coperti , con la possibilità nei prossimi 3 anni di occupare più di 200 dipendenti, creando quindi nuova occupazione al netto degli assorbimenti dei lavoratori Piaggio in un territorio Provinciale dove oggi si contano più di 33mila disoccupati” aggiunge Pasa.

“Inoltre l’accordo prevede l’assorbimento del personale Piaggio, che individualmente deciderà di transitare in LaerH, a partire dal mese di gennaio 2015, per continuare a step durante tutto il 2015, arrivando ad occupare 70 lavoratori già nei primi 7 mesi del prossimo anno. Vi era l’impegno e l’accordo tra la Società campana e il sindacato di iniziare ad effettuare i colloqui individuali con i lavoratori interessati alle esternalizzazioni e successivamente un incontro di presentazione tra Laer e lavoratori con visita allo stabilimento di Albenga (che nel frattempo siamo andati a vedere come RSU e Sindacato Provinciale e dove hanno iniziato i lavori edili per poter ospitare al più presto le attrezzature e i macchinari della Piaggio di Finale e poi di Genova Sestri) già a partire da questa settimana , purtroppo questo non è stato possibile perché Piaggio non è ancora oggi stata in condizione di inviare gli elenchi dei lavoratori interessati e per problemi di privacy è necessario attendere i primi 10 gg di gennaio” puntualizza il segretario della Fiom Cgil savonese.

“Ancora una volta il problema vero è la Piaggio, che non ha saputo gestire fin dal primo momento questa operazione e che continua ad essere molto superficiale sulle questioni inerenti questo tema. Alla luce di questi continui disimpegni da parte della Società Piaggio, e della notizia della mancata aggiudicazione del lotto relativo a un hangar di 900 mq interno all’area aeroportuale che sarebbe servito per ampliare l’attività di service a Genova Sestri ponente , penso sia assolutamente necessario che la Regione Liguria, il Presidente Burlando unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico, convochino al più presto una riunione” conclude Pasa.