Economia

Nuovo rinvio vertice Tirreno Power, Perozzi (Rsu) duro: “Siamo alla follia”

Sequestro Tirreno Power, incontro tra i lavoratori e i sindaci di Vado e Quiliano

Vado Ligure. “Siamo alla follia pura”. E’ il laconico commento di Maurizio Perozzi, della Rsu di Tirreno Power, alla notizia del nuovo rinvio del vertice romano su Tirreno Power, previsto per questo pomeriggio. Un rinvio richiesto ieri in tarda serata dal Ministero dello Sviluppo Economico a causa della necessità di nuovi “approfondimenti tecnici”.

Una motivazione che ha mandato su tutte le furie il rappresentante della Rsu. “E’ incredibile che dopo 10 mesi di incontri, parole, perizie e pareri, ci sia ancora necessità di approfondimenti – tuona – e ancor più incredibile è che vengano richiesti dalla sera alla mattina”.

L’incontro era già stato fissato per l’11 dicembre, quindi rinviato di un giorno al 12; a quel punto ci si era resi conto della concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro lo Job Act e si era dunque optato per un ulteriore slittamento ad oggi. Niente da fare: ieri sera è saltato tutto. E a differenza della scorsa volta, non è stato nemmeno comunicato il nuovo giorno del vertice, ma un più generico “a data da destinarsi”.

E’ fuori da ogni logica che non ci sia ancora una data, quando invece dovrebbe essere indispensabile”, accusa Perozzi. Che annuncia per oggi pomeriggio un incontro con i delegati sindacali, ed intanto lancia un appello: “Abbiamo urgenza di fare l’incontro prima di Natale, perché poi le festività della politica sono così lunghe che non coincidono con quelle di chi, a fine mese, deve poter mangiare”.