Economia

Nuove norma UE sulla tracciabilità del pesce: la Capitaneria di Porto incontra i commercianti

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Savona. Dal 14 dicembre una nuova normativa europea riguardante la tracciabilità del pesce incombe sulle varie parti coinvolte nella commercializzazione, e principalmente sui dettaglianti, rappresentati dalle varie pescherie. Per questo, su iniziativa della Capitaneria di Porto di Savona, in collaborazione con il Servizio Veterinario locale e la Confcommercio, si è svolto un incontro ad hoc con i commercianti e dettaglianti della Provincia per illustrare le novità sul tema.

La disciplina europea – che ha lo scopo di tutelare in primo luogo il consumatore, ma indirettamente pure, in questo caso, le risorse ittiche nel loro insieme – si rivolge alla tracciabilità delle specie pescate e messe in vendita, per fornire all’acquirente finale della catena – dunque il consumatore – maggiori, più dettagliati e chiari elementi di conoscenza mirati a far capire alla massaia l’area di mare di origine, e perfino il tipo di attrezzo con cui il pesce esposto nel negozio, prima di andare sulla sua tavola, è stato catturato.

I tre Enti hanno poi risposto alla numerose domande dei commercianti, volte a chiarire ancor più l’impatto della legge, e dunque ad evitare, a loro stessi dettaglianti, possibili sanzioni.