Liguria. Un rinvio in extremis, sancito ufficialmente da una decisione del Consiglio dei ministri, a poche ore dalla scadenza. La questione dell’Imu agricola però rimane al centro del dibattito. Spostato il termine ultimo di poco più di un mese (dal 16 dicembre al 26 gennaio 2015), la tassa rimane infatti tra le prime preoccupazioni degli agricoltori.
Per di più la decisione del Governo non soddisfa la CIA Liguria, che, invece, chiede la sospensione dell’imposta e la completa ridiscussione dell’impianto del decreto. “La proroga non risolve il problema e il decreto alimenta la confusione – spiega il presidente regionale di CIA, Aldo Alberto -. Un pasticcio era ed un pasticcio rimane, un provvedimento nato male che se possibile viene peggiorato nei provvedimenti successivi, continuando ad alimentare incertezze normative e difficoltà di applicazione”.
“Il Governo – conclude la CIA – sta dando evidenti segni di superficialità ed incompetenza, con una azione smaniosa e scomposta di chi ha promesso cose che non può mantenere. Un film già visto purtroppo e non è nostra intenzione restare a riguardarne la proiezione”.