Liguria. L’assessore regionale Raffaella Paita è stata ospite del Consiglio regionale di Coldiretti Liguria, svoltosi presso la sede di via XX Settembre a Genova lunedì 22 dicembre.
Il presidente Germano Gadina ha introdotto la discussione con l’assessore alle infrastrutture, protezione civile, difesa del suolo e rapporti con gli enti locali, richiamando l’attenzione sui temi caldi di questo periodo, vale a dire le alluvioni che si sono susseguite ed hanno provocato danni alle aziende agricole, alle infrastrutture e più in generale ai cittadini. Alluvioni che, nella pianura ingauna, hanno penalizzato il settore florovivaistico già in emergenza economica a causa di due stagioni commerciali scarse. Infine, ha concluso il suo intervento il presidente Gadina, commentando la vicenda Imu sui terreni agricoli.
Il presidente ha poi illustrato i contenuti del progetto di Coldiretti finalizzato, nelle sue diverse declinazioni, a colmare quel divario tra produttore e consumatore; non solo il termine di filiera corta al fine di ridurre i passaggi intermedi, ma anche il giusto riconoscimento del prezzo per l’imprenditore agricolo.
“Molto convincente – dicono i portavoce di Coldiretti – l’intervento dell’assessore Paita (nella foto), la quale ha evidenziato come sia in stretta relazione la conservazione e il mantenimento del territorio e, di conseguenza, anche le vicende legate alle infrastrutture ed il settore agricolo come l’uno sia imprescindibile dell’altro. Come pure l’esistenza di un forte legame tra agricoltura e turismo.
Ha messo in luce quello che è la valorizzazione dell’agricoltura ligure che, seppure non abbia numero importanti, è senz’altro molto caratteristica e pertanto ritiene vincente e significativo lo slogan Made in Liguria”.
“Per quanto riguarda le vicende alluvionali – proseguono – ha ribadito il suo impegno nei confronti dello stato centrale finalizzato alla definizione quanto prima dello stato di emergenza per la provincia di Savona necessario per i lavori di somma urgenza e gli interventi finalizzata alla sistemazione dei rii e dei canali della piana d’Albenga, in particolare del rio Carenda. Come pure sarà costante il suo impegno per ottenere i fondi necessari per la sistemazione degli interventi nell’entroterra, indispensabili per prevenire conseguenze catastrofiche a valle”.
“Inoltre – concludono – ha confermato la sua contrarietà all’imposizione dell’Imu sui terreni agricoli. L’incontro si è concluso con lo scambio di auguri e la conferma della disponibilità dell’assessore Paita verso il settore agricolo”.