Borgio Verezzi. Borgio come Altare e Albenga: capodanno “silenzioso” per non disturbare e per impedire eccessi. Dopo Albenga (dove l’ordinanza del sindaco Cangiano ha fatto molto discutere), Altare (in cui i botti di fine anno sono vietati da 10 anni) e Millesimo (che non ha emanato una vera e propria ordinanza, ma una campagna apposita per dissuadere dall’uso dei botti), all’elenco si è aggiunta anche Borgio Verezzi.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Renato Dacquino, prende spunto dal fatte che “l’accensione di fuochi d’artificio, petardi, razzi, bombolette e mortaretti è sempre stato causa di disagio ed oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato da persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo, considerata la forte presenza di bambini in tenera età e considerato che tali comportamenti hanno provocato proteste e richieste di emissione di appositi atti interdittivi”.
Per questa ragione, oltre ad appellarsi “soprattutto al senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che tale comportamento può avere per la sicurezza sua e degli altri”, il sindaco ha deciso di vietare l’accensione di botti e fuochi di ogni tipo su tutto il territorio comunale.
“Deroghe potranno essere concesse dall’Amministrazione Comunale, su richiesta scritta e motivata, limitatamente alla tenuta di particolari manifestazioni – precisa poi l’ordinanza – L’inottemperanza a quanto disposto comporterà l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti. Delle violazioni commesse dai minori risponderanno coloro i quali sono tenuti alla loro sorveglianza”.
Resta da capire se anche a Borgio l’ordinanza avrà l’eco ottenuta sotto le torri ingaune. Di certo non ci sarà l’eco dei botti, la notte del 31 dicembre: non resta che armarsi di “stelline”, quelle bacchette che scintillano e sono sicure anche per i bambini, e brindare, per una volta, senza la tipica colonna sonora dei petardi.