Liguria. Un intervento del Ministero, attraverso l’Ufficio scolastico regionale, affinché l’anno scolastico in Liguria sia considerato valido nonostante i giorni in meno di lezione che scenderebbero sotto i 200 obbligatori, a causa degli eventi alluvionali. E una serie di indicazioni alle singole scuole sulla possibilità di recuperare il più possibile i contenuti formativi persi nei giorni di allerta.
Sono alcune delle disposizioni straordinarie approvate oggi in Giunta dalla Regione Liguria su disposizione dell’assessore alla formazione e al bilancio Pippo Rossetti tenuto conto delle numerose chiusure disposte a seguito delle allerte due emanate dalla Protezione civile regionale che prevedono necessariamente la chiusura delle chiuse per motivi di sicurezza.
Se fino ad oggi ci sono scuole che hanno tenuto chiuso 7 giorni in due mesi, ve ne sono anche altre che hanno già accumulato 9 giorni di chiusura perché collocate su torrenti a rischio di esondazione. “Fermo restando il parere positivo richiesto al Ministero affinché l’anno scolastico sia comunque considerato valido – spiega Rossetti – abbiamo emanato alcune disposizioni in grado di fornire indicazioni alle scuole per recuperarle lezioni non fatte, soprattutto in considerazione delle scadenze degli esami finali”.
Tra le possibilità a disposizione dei consigli di Istituti, in accordo con gli Enti locali di riferimento: l’utilizzo del sabato, a partire dalla primavera; l’apertura delle scuole il 23 dicembre e il 2 aprile del 2015, giorni di vacanza secondo il precedente calendario scolastico e la possibilità di allungare le lezioni fino al 13 giugno, oltre il termine previsto dell’11 giugno.