Savona. Movimento Consumatori di Savona al fianco delle famiglie residenti nell’area dei lavori della Aurelia Bis “che non vedono riconosciuti i loro diritti da oltre 2 anni”.ù
“I proprietari delle abitazioni coinvolte nell’area di cantiere – spiega l’associazione – avevano sottoscritto a suo tempo con ANAS un accordo stragiudiziale, che prevedeva un parziale rimborso del deprezzamento del valore delle proprie abitazioni, attraverso la corresponsione di un contributo quantificabile in circa 350mila euro totali. Ad oggi ANAS non ha adempiuto all’impegno sottoscritto, sostenendo di non avere a bilancio la quota da versare”.
“Sappiamo – conclude il Movimento Consumatori – che questa scusa non regge, essendo parte del finanziamento che il CIPE ha a suo tempo messo a disposizione dell’opera. Il Movimento Consumatori ha perciò messo a disposizione delle famiglie il proprio Studio Legale, Strinati & Gemelli, per metter da subito in campo le azioni giudiziarie necessarie al soddisfacimento delle ragioni dei cittadini proprietarie, che già subiscono un danno patrimoniale sommato agli enormi disagi del cantiere e che non possono essere cornuti e mazziati”.