Albenga. Il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Albenga Riccardo Badino precisa la posizione della scuola sulla vicenda del bimbo disabile di 8 anni rimasto bloccato sul sovra-scala il 2 dicembre scorso e che ora, con l’impianto non sicuro, non può più andare a scuola. Ieri, su IVG.it lo sfogo della madre del bambino, oggi la versione fornita dal dirigente: “La richiesta della famiglia di non utilizzare il monta scale risale all’estate scorsa, prima che si verificassero i due inconvenienti all’impianto elevatore, evidentemente causati da infiltrazioni di acqua in occasione dei recenti nubifragi autunnali. Nei mesi estivi la famiglia ha ricevuto da parte della scuola la documentazione, pervenuta dal Comune, attestante la conformità dell’impianto alle norme vigenti e il ripetuto controllo periodico circa l’efficienza del mezzo”.
“Le difficoltà della scuola a perseguire l’ipotesi di un trasferimento permanente della classe al piano terra è determinato dai seguenti motivi: i locali del piano terra sono occupati dalla Scuola dell’Infanzia e per il corpo centrale dal refettorio, pertanto l’unico vano fruibile risulterebbe essere l’ex aula magna che, oltre ad essere isolata rispetto alle altre aule, non è dotata di idonea batteria di servizi igienici. Il trasferimento richiederebbe la presenza permanente di un collaboratore scolastico nell’atrio antistante l’aula magna. Tale figura, però, risulterebbe difficile da reperire, considerata la ristrettissima dotazione organica di personale collaboratore scolastico sia per l’edificio ospitante, sia per tutti gli altri plessi componenti l’Istituto Comprensivo”.
“Sostenere che per un evento del genere sia messo in discussione il diritto allo studio e la frequenza scolastica di un minore è una forzatura. L’alunno cominciò a frequentare la classe prima nel plesso di Carenda dove l’amministrazione comunale realizzò uno scivolo in muratura per consentire l’accesso della carrozzella superando la barriera architettonica rappresentata da alcuni gradini. Quella sede fu però abbandonata dopo poco tempo a causa di ulteriori difficoltà sollevate dalla famiglia. L’alunno, pertanto, si trasferì nel Plesso di Via degli Orti, dove il personale docente ed i collaboratori scolastici si adoperarono e si adoperano tutt’oggi per favorirne l’inserimento e l’integrazione”.
Giovedì 11 dicembre, alle ore 20.30, nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di 1 grado di Via degli Orti daremo conto dell’impegno che dedichiamo quotidianamente per garantire il diritto allo studio e il miglior successo formativo ai nostri alunni, attraverso la presentazione alle famiglie, alle autorità e a tutti i portatori di interesse del nostro Bilancio Sociale riferito all’anno scolastico 2013-14.