Savona. “Andiamo a Roma sicuri di difendere i diritti di tutti, quelli dei lavoratori di Tirreno Power che giustamente difendono il loro posto e della gente che abita a Vado e Quiliano che difende il diritto alla salute”. Così, questa mattina, a margine dell’inaugurazione del nuovo terminal crociere a Savona, il presidente della Regione Claudio Burlando è intervenuto sulla questione della centrale di Vado Ligure ormai al centro di una vertenza nazionale.
A quattro giorni dal vertice politico al Mise e a dieci dalle consultazioni per il rilascio della nuova Aia per la centrale Burlando, che indossava il braccialetto simbolo della battaglia dei lavoratori Tirreno Power con la scritta “Senza lavoro non c’è futuro”, ha precisato: “Una cosa è certa: in Italia abbiamo bisogno di energia e ci sono società e imprenditori che hanno investito tantissimi soldi. Quindi se centrali come Civitavecchia, Porto Tolle e la Spezia lavorano con assoluta tranquillità credo che allo stesso modo dovrebbe essere anche per la centrale di Vado”.