Pietra L. Nessuna irregolarità nell’assegnazione delle deleghe ad alcuni consiglieri comunali di Pietra Ligure. Lo ha stabilito la seconda sezione del Tar della Liguria che respinto il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza Anna Bonfiglio, Mario Carrara, Carla Mattea e Giancarlo Cutturini.
A comunicare il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale è il sindaco Dario Valeriani che precisa: “Questa mattina è stata trasmessa l’ordinanza con la quale viene respinta la domanda cautelare e vengono condannati i soccombenti al pagamento delle spese legali sopportate dal Comune. Nel merito dell’ordinanza si evince che il Sindaco ha rispettato sia il dettato del Testo Unico per gli Enti Locali, legge 267/2000, sia lo Statuto del Comune. Il giudizio del Tar segue quindi lo stesso giudizio già trasmesso in precedenza dal Prefetto di Savona e dal Ministero degli Interni”.
Secondo i consiglieri di minoranza, che si erano appunto rivolti al Tar, il sindaco aveva illegittimamente assegnato delle deleghe ai consiglieri Francesco Amandola, Paolo Fontana e Giacomo Negro. Di qui la scelta di presentare ricorso che però è stata respinta.