Alberghi, molto soddisfatti otto clienti su dieci: la provincia di Savona supera la prova

Provincia. Prova superata quasi a pieni voti. Otto clienti su dieci, in media, risultano infatti essere soddisfatti del proprio soggiorno nelle strutture alberghiere della provincia di Savona. Ad attestarlo sono i risultati della ricerca “Online Reputation Analysis” condotta sugli alberghi del territorio da Anna Cossetta, Docente dell’Università di Genova, in collaborazione con l’Unione Provinciale degli Albergatori di Savona e la Regione Liguria Assessorato al Turismo.

Un’iniziativa effettuata per mezzo dei sistemi Global Review Index ed etnografia digitale (o netnography), volta a misurare la “reputazione online” degli hotel aderenti all’associazione savonese; analizzare ciò che la rete dice rispetto al soggiorno in provincia di Savona; estrarre le narrazioni e i suggerimenti. Sono stati analizzati in tutto 14812 commenti, durante l’arco temporale compreso tra il giugno 2013 e il giugno 2014, e 17.166 vere e proprie recensioni, relative alle 377 strutture presenti sul web.

“Dai risultati, emerge che il Global Review Index dell’anno preso in considerazione raggiunge l’importante valore di 80,9%, che fa delle 377 strutture un ‘corpus’ di offerta di accoglienza capace di stare sul mercato e di fornire servizi adeguati e competitivi: in sostanza, 8 clienti su 10 sono molto soddisfatti del loro soggiorno e hanno lasciato recensioni o commenti positivi” ha spiegato Anna Cossetta.

Tra le componenti prese in esame nell’indagine molto apprezzati dalla clientela degli alberghi savonesi i servizi di reception, anche per le lingue straniere, la posizione della struttura alberghiera e la pulizia. Tra le note dolenti e dove si deve ancora migliorare le colazioni, giudicate poco abbondanti.

I dati sulla “Brand Reputation” delle strutture alberghiere della Provincia di Savona sono stati accolti con soddisfazione da parte di Franca Cappelluto, presidente degli albergatori savonesi: “Questi risultati confermano l’elevata qualità generale della nostra offerta turistico-ricettiva e il lavoro fatto in questi anni per migliorare le nostre strutture e i nostri servizi alla clientela”.

“Riteniamo che, anche alla luce di questi elementi, i tempi siano maturi per avanzare una proposta di costituzione del distretto turistico, nel percorso tracciato dall’attività normativa del Ministro Bray prima del Ministro Franceschini dopo. Un’unione tra tutte le imprese del comparto turistico e la parte pubblica al fine di collaborare per perseguire l’obiettivo comune di pubblicizzare e valorizzare al meglio il nostro territorio, trovando sinergie, e approfittando delle agevolazioni previste dalla norma che prevede minor burocrazia e fiscalità distrettuale. Questo percorso, sono convinta, potrà ancora aumentare la qualità della nostra ricettività turistica e dare ancora maggiori soddisfazioni alla nostra clientela” ha evidenziato il presidente Cappelluto.

L’assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, ha apprezzato l’esito della ricerca. “È la prima in assoluto condotta in Liguria su un territorio così vasto, e dimostra che il turismo ormai rappresenta un’economia che non può più essere gestita per mezzo di slogan o con pregiudizi, ma che dev’essere misurata da un punto di vista della qualità e della quantità, anche al fine di capire quali siano gli indirizzi e i desideri degli utenti e le caratteristiche della domanda”.

Apertura, da parte dell’assessore regionale, anche per l’idea di distretto turistico promossa dall’Unione Provinciali Albergatori, un progetto che si può ampliare in Liguria (con tre distretti: Levante, Ponente, Genova) che, per Berlangieri, “dovrà necessariamente essere condivisa e coniugata con tutte le realtà e le categorie del turismo”.