Cronaca

Aurelia tra Alassio e Albenga riaperta non prima di mercoledì. Il sindaco Canepa: “Prima la sicurezza” fotogallery

Frana Giustenice

Alassio. Prima di mercoledì sarà difficile riaprire il tratto di Aurelia ad Alassio, a Punta Murena, interessato dal movimento franoso provocato dal maltempo e dalle intese piogge che hanno ancora una volta colpito pesantemente il ponente savonese. Questa mattina nuovo sopralluogo da parte di Anas e tecnici comunali, con la decisione di rinviare una possibile apertura a senso unico alternato. Dalla collina scendono ancora ruscelli d’acqua e certamente la pioggia di questa notte e questa mattina non ha contribuito a migliorare la situazione del versante, che rimane quindi ancora instabile e non sicuro.

“La sicurezza viene al primo posto – ha ribadito il sindaco di Alassio Enzo Canepa -. La frana non si può dire arrestata ma auspichiamo che si possa intervenire prima possibile: il disagio è notevole ma non si può fare altrimenti”.

“Davvero una pioggia eccezionale – spiega il sindaco Canepa -. Sono scesi ben 175 mm in sole sei ore, contro una media di 88 mm in un mese. E’ chiaro che questi dati devono far riflettere. Ora stiamo continuando l’azione di monitoraggio del territorio per fare il punto su tutte le situazione a rischio”.

Il sindaco elogia poi tutta la macchina comunale che ha operato durante l’allerta meteo 2: “Dopo questi giorni difficili un ringraziamento è doveroso: a tutta la protezione civile e al suo Responsabile Cesare Caviglia, alla polizia Municipale, ai dipendenti comunali, a tutte le forze dell’ordine, alle associazioni e ai volontari che ancora una volta hanno prestato un’opera instancabile con grande professionalità e dedizione, unitamente allo spirito di collaborazione che da sempre li contraddistingue”.

L’amministrazione comunale alassina chiede comunque a gran voce attraverso una nota inviata al Presidente Renzi “un fattivo e tempestivo intervento volto a sbloccare il patto di stabilità per riuscire a far fronte agli importanti e improrogabili lavori di somma urgenza a tutela e salvaguardia del nostro territorio e nel superiore interesse pubblico”.