Andora. E’ polemica ad Andora sulla gestione dell’acquedotto, al centro della discussione nel Consiglio comunale di ieri sera nell’ambito di una variazione di assestamento al bilancio 2014. “500.000,00 euro per l’acquisto di acqua da terzi. Questo importo è circa il 40% in più rispetto a quanta acqua abbiamo acquistato negli anni scorsi. Ricordo a tutti che con i miglioramenti e i potenziamenti fatti da Viviandora nel 2013 il comune aveva acquistato 700.000 mc. in meno rispetto al 2009, anno di inizio del secondo mandato dell’amministrazione retta da Franco Floris. Questi 500.000 sono un bel carico di spese in più per il comune e per i cittadini e non crediamo si possa andarne fieri dopo soli sei mesi di mandato”.
“Franco Bruno è in malafede – replica l’assessore comunale Paolo Rossi -. Sa benissimo che il maggiore acquisto d’acqua è dovuto a scelte prese dalla precedente amministrazione che il 4 di maggio 2014 ha iniziato i lavori di manutenzione straordinaria della principale centrale di pompaggio dell’acquedotto di Andora, chiusa proprio nel momento di maggior afflusso dei turisti e di consumo di acqua. Proprio Franco Bruno ha iniziato ad acquistare acqua già da maggio 2014, ben 100.000 metri cubi in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Il problema era noto, quindi, abbiamo fatto ciò che era giusto fare per non mettere in crisi il nostro territorio e la nostra economia turistica”.